Quali sono i giocatori che riescono a tenere più facilmente il proprio turno di servizio? Quante volte Roger riesce a rimontare il game da una situazione di 15-30? Chi ha il servizio più efficace del circuito? Ecco una breve analisi che potrà rispondere a queste domande.
Una ricerca molto interessante, condotta recentemente dal famoso analista Craig O’Shannessy per “Infosys ATP Beyond The Numbers”, mostra in maniera molto chiara come si comportano i top player durante i loro turni di battuta, analizzando le percentuali di mantenimento del servizio al variare della situazione di punteggio. E quando il gioco si fa duro, indovinate chi è il migliore…?
Non fatevi ingannare da chi serve più forte. Statisticamente, i primi dieci giocatori del mondo tengono in media i loro turni di servizio l’85% delle volte. Ma le percentuali cambiano (e anche di molto) quando ci si trova, per esempio, sul 15 pari oppure in situazioni di punteggio peggiori. Ed è proprio da questa premessa che parte l’analisi a cui facciamo riferimento oggi.
15-15. Percentuale media di mantenimento del servizio: 84%. Come possiamo leggere nella tabella qui sotto, fornita dalla Infosys Information Platform, i primi 10 giocatori della classifica ATP tengono il servizio in media l’84% delle volte quando si trovano sul punteggio di 15-15. Quindi solo un punto percentuale in meno rispetto alla situazione di inizio game. E il motivo è presto detto.
Giocatore | 15-15 | 30-15 | 15-30 | Divario 30-15 15-30 |
Novak Djokovic | 84% | 92% | 67% | 25% |
Andy Murray | 85% | 94% | 64% | 30% |
Stan Wawrinka | 83% | 91% | 68% | 23% |
Rafael Nadal | 80% | 92% | 60% | 32% |
Kei Nishikori | 80% | 91% | 62% | 29% |
Milos Raonic | 87% | 94% | 71% | 23% |
Roger Federer | 89% | 96% | 70% | 26% |
Gael Monfils | 82% | 93% | 57% | 36% |
Tomas Berdych | 86% | 93% | 64% | 29% |
Dominic Thiem | 80% | 92% | 59% | 33% |
MEDIA | 84% | 93% | 64% | 29% |
Il punteggio di 15 pari rappresenta infatti il semaforo verde per una giocata aggressiva, per provare ad usare schemi rapidi di “uno-due”, cercando velocemente di andare in vantaggio nel game. La pressione al servizio è ancora relativamente bassa, il battitore è dunque in una situazione mentale di fiducia, che lo porta a forzare i colpi per comandare lo scambio. Tutto questo si traduce nella messa in pratica di tattiche aggressive come per esempio il tentativo di un ace al centro, oppure nella ricerca di un errore dell’avversario in risposta con l’utilizzo dello slice esterno.
Roger Federer è in testa a questa speciale classifica con una percentuale pari al 89% dei game portati a casa partendo da 15-15. Milos Raonic, il più forte battitore tra i top-10, è invece secondo con l’87%.
30-15. Percentuale media di mantenimento del servizio: 93%. Abbiamo visto come sul 15-15, la ricerca di un punto veloce è al primo posto nelle strategie del giocatore alla battuta, avvantaggiato anche da una situazione di punteggio relativamente scarica da pressione. Una volta riuscito ad issarsi sul 30-15, le statistiche dicono che in media chi serve conquisterà il proprio game più di nove volte su dieci.
Anche in casi come questo Federer guida la classifica dei migliori battitori con il 96% dei game conquistati, staccando di ben due punti gli inseguitori Murray e Raonic.
15-30. Percentuale media di mantenimento del servizio: 64%. Le probabilità di difendere il proprio turno di servizio, quando ci si trova 15-30, si abbassano di ben 29 punti percentuali rispetto al caso precedente. Niente di irrecuperabile però: le statistiche mostrano infatti che per due volte su tre il battitore riesce comunque a portare a casa il gioco.
Inutile dire che anche in queste situazioni Federer si dimostra uno dei migliori battitori del circuito. Solo lui e Raonic, infatti, riescono a tenere il servizio circa il 70% delle volte in cui si trovano sotto per 15-30. Novak Djokovic invece solamente nel 67% dei casi, Murray nel 64% e Rafa Nadal addirittura solo nel 60% delle occasioni.
Fonte: atpworldtour.com
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