In una emozionante intervista per il Roland Garros, Roger Federer ci fa rivivere – attraverso quelli che furono i suoi pensieri – gli ultimi istanti dell’indimenticabile finale di dieci anni fa, che valse al Re il completamento del Career Grand Slam.
“Mi ricordo che andai sulla riga di fondo sul 5-4, stavo per servire per il match. Avevo già le lacrime agli occhi, mi sentivo come, ‘Oh mio Dio, sto per vincere, sono avanti due set a zero, siamo 5 a 4 e sto giocando alla grande.’
Poi sul match point servii sul suo dritto, credo che lui steccò leggermente ma io non me ne accorsi perché non ne avevo sentito il rumore.
Corsi in avanti pensando ‘Questa passa di sicuro.’
Poi, appena vidi la palla colpire la rete, realizzai, ‘È finita, non è passata. Non c’è più un altro punto. Non c’è più la prossima volta – non c’è più niente.’
È solo gioia pura e festeggiamenti.
Quello fu il momento in cui caddi in ginocchio, e subito dopo piansi di emozione.
L’ovazione era semplicemente pazzesca.”
Ancora da brividi…
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