Deprecabile mossa del presidente della FIT Binaghi: appena avuta la conferma della presenza di Federer agli Internazionali di Roma, ha subito provveduto a raddoppiare i prezzi dei biglietti. Ma ci siamo resi conto dell’ipocrisia del gesto?
All’inizio non pensavo fosse vero ma poi, cercando velocemente in rete, ho trovato la conferma. Queste sono le testuali dichiarazioni rilasciate da Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis, all’agenzia AGI.
«Mercoledì, per l’esordio di Federer, abbiamo raddoppiato i prezzi dei biglietti ancora invenduti. E’ un modo per premiare gli appassionati che si sono assicurati prima il posto, e l’hanno pagato molto di meno.»
È un modo per premiare gli appassionati? Danneggiare chi non ha ancora il biglietto vuol dire premiare chi lo ha già? Non scherziamo, questo non è un modo di premiare chi ha acquistato prima il biglietto, questa è solo una speculazione sul nome di Federer.
Invece dei circa 70 euro che erano richiesti fino a sabato, per acquistare il biglietto della sessione diurna di mercoledì 15 maggio, sono infatti ora necessari ben 143 euro per un posto in Tribuna Internazionale, ovvero quella più economica. E tutto questo solo perchè sarà la giornata dedicata all’esordio di Roger al Foro Italico.
Aumentare i prezzi per recuperare i mancati introiti – dati dalle minori vendite – non è sicuramente la strategia giusta per far crescere un torneo nel lungo periodo. Nel 2014 a Roma si poteva assistere alla finale in tribuna top, pagando 120 euro. Senza contare che il Masters 1000 di Madrid, diretto concorrente di quello di Roma, ha prezzi nettamente inferiori (oltre che servizi migliori): un biglietto alla Caja Magica per la sessione serale di martedì scorso, con Federer in campo, si poteva acquistare per 18 euro! E non parliamo del fatto che una giornata agli ottavi di finale a Wimbledon, sul Centre Court, costa una cifra quasi equivalente.

Ma poi Binaghi non era quello a cui Federer non importava? Non era quello che lo scorso anno diceva: “Non fa niente se Federer non viene, tanto io tifo Nadal“? E solo qualche giorno fa dichiarava: “Abbiamo Fognini, Cecchinato e Berrettini. Anche quest’anno ci sono tantissimi campioni e campionesse, non c’è preoccupazione in giro per l’eventuale assenza di Federer”.
Purtroppo l’Italia, con questa classe dirigente, non potrà mai migliorare. Questo incremento speculativo dei prezzi ha un po’ il sapore dei conti gonfiati che vengono rifilati ai turisti giapponesi nei ristoranti. La verità è che continuando in questo modo non ci meritiamo di avere un Masters 1000.
Senza Roger Federer gli Internazionali d’Italia non erano riusciti a raggiungere il sold out in nessuna delle giornate. Checché ne dica il presidente della FIT, tanto tifoso di Nadal, Roger Federer si conferma più grande del torneo di Roma.
Ero già convinto che Roger non avrebbe più dovuto mettere piede agli Internazionali dopo le precedenti dichiarazioni di Binaghi. Ora più che mai il mio pensiero è stato confermato.
Erano rimasti non più di 1200 biglietti per il centrale oggi. Una critica ampiamente sterile.
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Grande articolo che condivido in pieno.
Dopo questa genialata il sig. Angelino Binaghi sarà proposto per la presidenza a vita della F.I.T. (Fotti Il Tennista).
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Sono perfettamente d’accordo con te.
Per la FIT…sempre e comunque prima i soldi di qualsiasi etica sportiva..
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La parola etica non sa nemmeno come si scrive…
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