Oggi, 19 febbraio 2018, è una giorno che rimarrà impresso nella pagine di storia dello sport per molto tempo. Roger Federer, all’età di 36 anni 6 mesi e 8 giorni, diventa ufficialmente il più anziano numero 1 della storia del tennis, spodestando dal trono Andre Agassi, detentore – con i suoi 33 anni – del precedente record.
Giocatore | Data di nascita | Ultima volta n.1 | Età |
Roger Federer (SUI) | 08-ago-81 | 19-feb-18 | 36 |
Andre Agassi (USA) | 29-apr-70 | 07-set-03 | 33 |
Rafael Nadal (ESP) | 03-giu-86 | 18-feb-18 | 31 |
Il suo ritorno al vertice del tennis professionistico per la prima volta dal 4 novembre 2012, dopo un intervallo record di 5 anni e 106 giorni, ha semplicemente dell’incredibile.
“È sicuramente una delle settimane che non dimenticherò mai, da sogno. È incredibile vincere il mio 97° titolo e tornare al numero uno. Guarderò la classifica per controllare che nessuno errore sia stato commesso.”
Giocatore | Perse il N. 1 | Torna al N. 1 | Intervallo |
Roger Federer (SUI) | 04-nov-12 | 19-feb-18 | 5 anni e 106 gg |
Andre Agassi (USA) | 12-feb-96 | 05-lug-99 | 3 anni e 142 gg |
Jimmy Connors (USA) | 09-lug-79 | 13-set-82 | 3 anni e 65 gg |
Lo svizzero, alla 20a stagione sul circuito ATP, inizia quindi la sua 303a settimana al vertice della classifica mondiale (sicuro di rimanerci almeno fino alla 306a), incredibilmente 14 anni e 17 giorni dopo la prima volta.
Era il 2 febbraio 2004. Roger aveva appena vinto il suo secondo titolo Slam, battendo Marat Safin nella finale degli Australian Open, issandosi così per la prima volta sul gradino più alto del ranking. Su quel trono Federer ci rimase ininterrottamente per 237 settimane consecutive, fino al 17 agosto 2008, stabilendo uno dei più straordinari record del tennis, tuttora imbattuto.
Giocatore | Debutto al N. 1 | Ultima volta n.1 | Intervallo |
Roger Federer (SUI) | 02-feb-04 | 19-feb-18 | 14 anni e 17 gg |
Rafael Nadal (ESP) | 18-ago-08 | 18-feb-18 | 9 anni e 184 gg |
Jimmy Connors (USA) | 29-lug-74 | 03-lug-83 | 8 anni e 339 gg |
Ed oggi, la storia si è riscritta.
Quattordici anni – se ci pensiamo bene – parlando di sport sono praticamente un’era geologica. Questa fu la classifica mondiale con cui si concluse la stagione 2004:
- Roger Federer
- Andy Roddick
- Lleyton Hewitt
- Marat Safin
- Carlos Moyà
- Tim Henman
- Guillermo Coria
- Andre Agassi
- David Nalbandian
- Gastón Gaudio
Tranne Federer, nessuno è più in attività da diversi anni ormai.
Allora tutto era diverso. Le superfici, le racchette, il sistema di assegnazione dei punti. Ma non parliamo solo di tennis.
Tanto per rendere l’idea, il 2004 fu l’anno in cui Mark Zuckerberg creò Facebook e la Mozilla Foundation lanciò la versione 1.0 del suo browser, il Mozilla Firefox. Se pensiamo che ci sarebbero voluti ancora 3 anni prima che l’iPhone fosse presentato da Steve Jobs, sembra davvero passata un’eternità.
Come ci ricorda l’ATP, in questi 14 anni, Lionel Messi ha fatto il suo debutto nel Barcellona, Harry Potter è diventato la serie di libri più venduta di tutti i tempi ed Usain Bolt ha sbriciolato 7 record mondiali. Nello stesso periodo Roger Federer è riuscito a mettere a segno 8049 aces, ha giocato 1051 partite ed ha vinto 85 titoli ATP.
Il mondo è cambiato durante questo lungo periodo di tempo.
Solo una cosa è rimasta costante.
Il RE.
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