Il match di esordio di Basilea contro Tiafoe ha restituito Federer ai suoi tifosi proprio dallo stesso punto in cui l’avevano lasciato, ovvero in modalità ingiocabile. Roger, in soli 61 minuti, ha messo in mostra tutto il repertorio, spazzando via il giovane NextGen e raggiungendo così il secondo turno del torneo di casa. Ma le buone notizie dalla Svizzera non sono finite.
Quando si tratta di lui le aspettative sono sempre alle stelle, sia per vederlo fuori che dentro il campo. Roger Federer invece è rilassato, si gode la vita ed il tennis circondato dalla sua famiglia, sentendosi perfettamente soddisfatto di sé. In una stagione storica, in cui ha conquistato 2 Slam, 3 Masters 1000 ed un 500, lo svizzero si trova ora a far fronte alla parte finale della stagione carico di ottimismo e motivazioni, ingredienti perfetti per continuare ad ingrandire la sua aurea di leggenda.
Il logorio fisico di un anno impegnativo non sembra dunque pesare su un Federer che, a 36 anni, pare ancora fresco e carico. “Sono stato sorpreso di non essere stanco dopo il torneo di Shanghai. Sto bene, mi sto adattando alle palline diverse e ai rimbalzi di questi campi, che sono più alti”, ha commentato Roger, distogliendo anche l’attenzione dal fatto di voler tornare al numero 1 e non confermando se prenderà parte o meno al Masters 1000 di Parigi-Bercy. “Non si tratta di una priorità, capisco che me lo chiedano, ma non sto giocando per questo. La priorità era quella di giocare a Basilea, poi deciderò se andare a Parigi”, ha riconfermato lo svizzero.

“Essermi fermato durante la stagione sul rosso mi ha aiutato molto”, ha proseguito un Roger in ottima forma, che ha poi dato speranza ai suoi milioni di seguaci annunciando il prolungamento del sodalizio con il suo torneo di casa. “Mi sto godendo il circuito e ho firmato un contratto di altri tre anni per giocare a Basilea”. E quando gli è stato chiesto dal Tages Anzeiger perché non ne ha sottoscritto uno più lungo, ha risposto ridendo: “Chi lo sa, al termine forse ne potrei anche firmare un altro…”
Riferendosi poi alle sue sensazioni dell’esordio nel match contro Frances Tiafoe, Roger è parso molto contento. “Sono felice, ho trovato il ritmo in fretta e sono entrato in partita forte perché pensavo che il primo turno sarebbe stato molto difficile”, ha detto un Federer che ha anche rivelato ciò che il suo giovane avversario gli ha detto dopo l’incontro. “Mi ha detto che è molto difficile giocare contro di me a Basilea”. In effetti non lo è per gli avversari, ma forse neanche per lo stesso Roger, che su questi campi è cresciuto facendo anche da raccattapalle. “Sono stato in grado di controllare i miei sentimenti ricordando i momenti migliori qui”, ha dichiarato.
Giovedì ad aspettarlo al secondo turno ci sarà Benoit Paire. I due si sono incontrati soltanto quattro volte fino ad oggi, con il francese che non è mai stato in grado di conquistare nemmeno un set.
Fonte: puntodebreak.com
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