L’ultimo Slam della stagione ha ufficialmente aperto le porte. Tantissimi sono i temi in questione ma, tra grandi ritiri e speranze di novità, sono sempre loro a tenere banco sui titoli dei giornali. Roger e Rafa. Ancora. Incredibilmente, i due non si sono mai incontrati sul cemento newyorkese e questa potrebbe essere la volta buona: la posta in palio è più alta che mai.
Nel corso dei 13 anni della loro rivalità, Federer e Nadal hanno giocato praticamente ovunque tranne che sui campi di Flushing Meadows. Nel caso in cui il torneo rispettasse i pronostici dati dalle teste di serie, Roger e Rafa s’incontrerebbero nella parte alta del tabellone in una semifinale dall’enorme importanza. Non solo il vincitore avrebbe la possibilità di aggiungere un altro Slam alla già ricca bacheca (Nadal ne ha già 15, secondo solo a Roger con 19), ma la semifinale determinerebbe anche chi dei due si troverebbe in vetta al mondo lunedì 11 settembre 2017.
Nadal, che ha riconquistato la vetta della classifica lo scorso 21 agosto, alla fine della corsa di Murray durata 41 settimane, ha dichiarato di essere soddisfatto del suo risultato e della sua posizione a cui non rinuncerà senza combattere. “Essere di nuovo il numero 1 è bello, ovviamente,” ha detto. “Credo che sia un grande risultato dopo tre anni passati con problemi. Sono molto felice di questo.”
Federer ha dichiarato che avrebbe molto piacere di disputare una semifinale “chi vince prende tutto” contro l’amico Nadal. “Mi piacerebbe giocare con Rafa qui a New York,” ha detto. “Probabilmente sarebbe una sessione serale, con una grandissima atmosfera e sarebbe un’altra partita in cui potremmo giocare alla grande come abbiamo fatto agli Australian Open. Credo che sarebbe divertente per tutti quelli coinvolti.”
Nella corsa a breve termine, Federer, per avere una possibilità di tornare numero 1, dovrebbe raggiungere almeno i quarti. Se raggiungesse la semifinale e Nadal no, Roger sarebbe primo. Ma se entrambi raggiungessero la semifinale, il vincente sarebbe il numero 1.

Roger conquistò per la prima volta il vertice della classifica ATP il 2 febbraio 2004, ma l’ultima fu quasi 5 anni fa. Se il Re riuscisse nell’impresa di tornarci distruggerebbe due record di Agassi: diventerebbe il più vecchio numero 1 da quando è stata istituita la classifica ATP nel 1973 ed il giocatore con l’intervallo di tempo più lungo tra due regni, 4 anni e 310 giorni dall’ultima volta il 4 novembre 2012.
Qui sotto uno schema riassuntivo dei punti a disposizione e dei possibili scenari verificabili alla fine di questi US Open.
US Open | Points | Nadal | Federer |
Start | 0 | 7.465 | 7.145 |
1R | 10 | 7.475 | 7.155 |
2R | 45 | 7.510 | 7.190 |
3R | 90 | 7.555 | 7.235 |
4R | 180 | 7.645 | 7.325 |
QF | 360 | 7.825 | 7.505 |
SF | 720 | 8.185 | 7.865 |
FINAL | 1.200 | 8.665 | 8.345 |
TITLE | 2.000 | 9.465 | 9.145 |
Federer dunque diventa subito numero 1 se:
- Vince gli US Open
- Arriva in finale
- Arriva in semifinale e Nadal no
- Arriva ai quarti e Nadal non raggiunge il 2° turno
Se Roger sta bene e gioca come sa…
Fonte: www.atpworldtour.com
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