Grazie alla vittoria in finale sull’amico Michael Jordan, Roger si è aggiudicato il titolo di “atleta con il maggior impatto della storia”.
È stato proprio nella finalissima che si è registrata la lotta più serrata tra i contendenti della votazione organizzata per trovare “l’atleta che ha avuto il maggiore impatto nella storia”, ma alla fine – grazie a poco più di un migliaio di voti differenza – la nomina è andata al 17 volte campione Slam: Roger Federer. Il Re del tennis ha superato sul filo di lana il mito vivente del basket Michael Jordan, che nel weekend sembrava avere la vittoria in tasca ma che ha finito per essere superato dal giocatore svizzero proprio nelle ultime ore disponibili.
Il sondaggio organizzato da ESPN Digital ha presentato i 16 atleti che hanno dominato le loro rispettive discipline. I candidati si sono scontrati in duelli a eliminazione diretta e sia Jordan che Federer hanno dovuto superare grandissimi rivali.
La leggenda dei Chicago Bulls ha semplicemente devastato tutti gli avversari che ha fronteggiato: prima il belga campione di ciclismo Eddy Merckx, poi Usain Bolt ed infine Babe Ruth.
Roger ha sconfitto in un derby tennistico Serena Williams, poi Pelé e in semifinale il grande Ayrton Senna. In finale Federer sembrava essere in svantaggio a causa della grande popolarità di Michael Jordan, ma la partecipazione delle donne potrebbe essere stato un fattore determinante, visto che ha contribuito con ben il 14% dei voti al trionfo dello svizzero. Alla fine la vittoria si è giocata su poco più di un migliaio di voti.
Il secondo fattore favorevole a Federer può essere ricercato nelle persone di età inferiore ai 25 anni, che hanno contribuito per il 13% dei voti, rispetto al solo 4% di Jordan. Il cestista ha infatti mostrato di essere più popolare nel segmento di elettori tra i 24 e i 44 anni di età, una generazione che ha ovviamente goduto di più delle sue gesta.
Nonostante il fatto che nei paesi con maggior adesione al sondaggio (Messico con 4.576 voti e Stati Uniti con 1.879) le percentuali siano state nettamente dalla parte di Jordan, rispettivamente con il 62% e 74%, sia la restante parte del mondo che del continente americano hanno votato a favore del tennista svizzero. Sono stati proprio questi voti che, alla fine, hanno fatto pendere l’ago della bilancia dalla parte di Roger.
Fonte: espndeportes.com
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